La Biblioteca Comunale G. Badii, fondata nel 1861, è uno dei più antichi istituti culturali di riferimento per l’intero territorio provinciale. Ad essa afferiscono l’Archivio Storico Comunale, in cui sono conservati documenti a partire dall’inizio del Trecento, e gli Archivi Minerari del Centro di Documentazione di Niccioleta, sede in cui sono conservati i documenti delle Società Minerarie relative alle miniere dismesse di tutto il territorio delle Colline Metallifere.
La Biblioteca realizza attività divulgative, didattiche e scientifiche; fra le principali ricordiamo
l’organizzazione di summer schools su temi storici in collaborazione con istituti universitari (attive dal 2016); il supporto a studenti universitari impegnati nella consultazione di documentazione conservata presso l’Archivio Storico e nei fondi documentari della Biblioteca; l’attivazione di tirocini regionali GiovaniSi e progetti di alternanza Scuola-Lavoro.
L’Amministrazione Comunale e la Biblioteca G. Badii hanno un consolidato rapporto di collaborazione con
l’Università di Siena, il DBCF ed il DSSBC; tale rapporto è stato ribadito attraverso la sottoscrizione di una
convenzione quadro (2019) fra Amministrazione Comunale e DSSBC per la realizzazione di attività tecnicoscientifiche, culturali, di ricerca, valorizzazione, formazione e divulgazione nell’ambito dello studio, tutela, conservazione e promozione del patrimonio culturale (beni archeologici, archeominerari e di archeologia industriale).

Le competenze minerarie della Nuova Solmine s.p.s. affondano le proprie radici nella tradizione mineraria e del trattamento della pirite estratta dai giacimenti delle Colline Metallifere per la produzione di acido solforico, materia che è ancora oggi il core business dell’azienda. Oltre che verso gli aspetti produttivi, la Nuova Solmine ha da tempo evidenziato la propria sensibilità verso temi più propriamente scientifici e di ricerca connessi alla storia estrattiva dell’area delle Colline Metallifere; tale interesse è provato, ad esempio, dalla collaborazione e dal sostegno offerto all’Università di Siena (DBCF ed il DSSBC) per la realizzazione del progetto Ar.Chi.Min. All’interno di quest’ultimo la Nuova Solmine s.p.a ha finanziato un apposito contratto che ha consentito ad un giovane ricercatore di effettuare ricerche, fruendo degli archivi tematici (minerari) della società. Questi dati tecnici si sono dimostrati particolarmente utili alla ricostruzione del contesto ambientale dell’area di Scarlino e delle Colline interne e risulteranno strategici anche ai fini del progetto HistoryChem.

I consorzi interuniversitari di ricerca tematica nascono come centri di eccellenza per offrire le migliori competenze in relazione ai propri campi disciplinari e supportare le imprese nella soluzione di problemi, favorendone la partecipazione alla gestione di laboratori nazionali ed internazionali.
Il CSGI, fondato a Firenze nel 1993 dal professor Enzo Ferroni, ha lo scopo, fra gli altri, di sviluppare il connubio fra nanoscienza e conservazione dei beni artistici; dal 1995 il CSGI è stato uno dei primi centri di ricerca a riconoscere il potenziale dell’applicazione della chimica fisica alla conservazione del patrimonio artistico, creando un’ampia rete di relazioni con centri di conservazione internazionali.
Il CSGI ha raggiunto uno standard molto qualificato in numerosi campi di ricerca, tanto da essere considerato leader in numerose applicazioni della nanotecnologia e della conservazione del patrimonio culturale; esso ha supportato enti locali ed enti di tutela nella salvaguardia e nella conservazione di opere d’arte sia in Toscana che in ambito nazionale ed internazionale, applicando una serie di tecnologie che sono state sviluppate appositamente per questo scopo.
Il CSGI è considerato anche un centro di formazione di III livello di figure altamente professionalizzate, in aggiunta e a completamento del profilo culturale e scientifico che emerge dalla formazione universitaria.

ISVEA s.r.l è un laboratorio di analisi da anni leader nella fornitura di servizi analitici di eccellenza per il comparto agroalimentare, con un’altissima specializzazione nell’ambito della filiera vitivinicola.
Il progetto aziendale si fonda su un laboratorio polivalente, in grado di soddisfare con precisione e puntualità la domanda di produzione analitica espressa dal mercato; ciò in virtù sia dell’offerta di un vastissimo catalogo di servizi ordinariamente disponibili, che della capacità di organizzare soluzioni personalizzate, funzionali a particolari e specifiche istanze.
L’attitudine a rispondere con la massima professionalità alle diverse esigenze analitiche manifestate dal settore agroalimentare ed ambientale è assicurata da ISVEA grazie ad accordi privilegiati e di stretta collaborazione con strutture terze –soggetti privati, enti territoriali, università ed istituti di ricerca–depositarie di specifiche competenze di assoluta eccellenza.
Il progetto HistoryChem coincide pienamente con gli obietti dell’azienda, dove trovano spazio numerose proposte dedicate all’analisi del suolo e delle acque e più in generale dell’ambiente.