DONATI ALESSANDRO
Alessandro Donati ha conseguito un Dottorato di ricerca in chimica presso l’Università di Perugia e l’Università degli Studi di Siena, dove ha studiato sotto la guida di Claudio Rossi ed Enzo Tiezzi. Dal 2001 è professore associato di chimica fisica all’Università degli Studi di Siena presso il Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia.
Conduce da oltre dieci anni attività di ricerca nel campo della chimica ambientale, concentrando i propri interessi principalmente sullo studio della distribuzione e del comportamento delle specie chimiche inquinanti (As in particolare) nell’area delle Colline Metallifere e della pianura di Scarlino (Toscana Meridionale).
LUISA DALLAI
Luisa Dallai ha conseguito un Dottorato di ricerca in Archeologia Medievale presso l’Università di Siena, dove ha studiato sotto la guida di Riccardo Francovich. Attualmente è a capo del laboratorio di Topografia dei territori minerari all’Università degli Studi di Siena presso il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali.
Dal 2019 è RTDA (Ricercatore a tempo determinato junior), con il seguente progetto di ricerca: “Realizzazione di indagini archeologiche con l’impiego di tecniche multidisciplinari su contesti paesaggistici selezionati dell’area delle Colline Metallifere (Toscana meridionale)”.
I suoi interessi di ricerca si rivolgono allo studio del territorio, con particolare attenzione alla lettura delle dinamiche insediative in relazione alla presenza ed allo sfruttamento delle risorse economiche. Si è occupata di archeologia dei paesaggi, archeologia mineraria, archeologia della produzione, archeometria, in specifico riferita all’applicazione di metodiche analitiche chimico-fisiche e con particolare riferimento alle cronologie alto e basso medievali e della prima Età Moderna.
Le Colline Metallifere (cioè buona parte della Toscana meridionale) rappresentano l’area di analisi privilegiata del suo studio, sul quale da oltre vent’anni ha svolto numerose ricerche sia di superficie che di scavo dirette ad approfondire gli aspetti estrattivi e produttivi e della lavorazione dei minerali metalliferi.
ROBERTA PIERACCIOLI
La dottoressa Pieraccioli opera all’interno del Settore Cultura dell’Amministrazione Comunale di Massa Marittima con l’incarico di direttrice della Biblioteca di Massa Marittima e coordinatrice della rete Museale Provinciale; per il ruolo che riveste la sua mission è quella di valorizzare il patrimonio culturale del territorio massetano e più in generale della Maremma settentrionale e delle Colline Metallifere.
La dottoressa Pieraccioli, archeologa di formazione, è da sempre impegnata nella progettazione, organizzazione e cura di convegni, mostre e allestimenti museali. Ha organizzato laboratori di didattica museale per le scuole, curato e progettato la comunicazione, allestito e organizzato la nuova Biblioteca con nuovi servizi ed attività rivolte alle scuole ed agli utenti più giovani. Come coordinatrice della Rete museale provinciale, cura la progettazione delle attività svolte dalla rete, la loro realizzazione e la rendicontazione.
MARCO CONSUMI
Il dottor Consumi svolge da molti anni attività di ricerca all’interno del Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università di Siena. I suoi interessi di ricerca si orientano sulla sintesi di polimeri e sulla food chemistry, con applicazioni della spettroscopia infrarossa e della spettrometria di massa di ioni secondari per lo studio dei materiali e dei sistemi biologici e per la caratterizzazione dei materiali nel campo dei beni culturali. Il dottor Consumi ha inoltre esperienze nell’analisi statistica di dati mediante approcci chemometrici quali la PCA e la cluster analysis, che metterà a disposizione dell’assegnista per le attività di laboratorio previste dal progetto. Le competenze statistiche del dottor Consumi saranno di grande utilità per la corretta gestione delle consistenti quantità di dati acquisiti dal progetto, i quali necessiteranno di un trattamento statistico appropriato.
CLAUDIO ROSSI
Il Prof. Claudio Rossi è il referente per il progetto presso il CSGI. Le attività di ricerca del professor Rossi si sono concentrate sulla risonanza magnetica nucleare (NMR) per lo studio delle proprietà strutturali e dinamiche delle molecole in soluzione; sullo sviluppo di metodi chimico fisici (termodinamici e spettroscopici) per lo studio dei processi di trasferimento radiativo negli ecosistemi acquatici; sullo studio di processi di produzione e biotrasformazione di biomasse vegetali in biocombustibili e sullo studio delle tecnologie di produzione di energia da fonti rinnovabili. Dal punto di vista ambientale il professor Rossi ha utilizzato i parametri termodinamici classici e termodinamici evolutivi per valutare la tendenza evolutiva di ecosistemi naturali e gli effetti indotti sull’ecosistema da attività antropiche. Il professor Rossi si è infine occupato di analisi diagnostiche nel settore dei beni culturali applicate alla caratterizzazione degli impasti ceramici; dei pigmenti e leganti riconducibili alle tecniche pittoriche utilizzate; delle malte (caratterizzazione termica e spettroscopica) per ottenere informazioni sullo stato di conservazione e sui processi di invecchiamento di intonaci archeologici.
Miriano Meloni è il referente per il progetto presso il partner Nuova Solmine s.p.a. Le competenze di Meloni, utili al progetto HistoryChem si sostanziano nella sua lunga esperienza all’interno di Nuova Solmine s.p.a., di cui conosce in dettaglio il potenziale informativo utile al progetto. Inoltre le esperienze connesse alle bonifiche ed alla remediation ambientale rendono il suo apporto particolarmente utile per la valutazione delle banche dati geochimiche, ed in particolare per discriminare gli aspetti di contaminazione legati allo sviluppo industriale dalle fattispecie maggiormente attinenti alle finalità diagnostiche (storico-archeologiche ed ambientali) del progetto.
Il dottor Cavaglioni è il referente per il progetto presso ISVEA. E’ il responsabile del laboratorio di chimica ed ha competenze specifiche nel campo delle analisi chimiche per il settore agroalimentare ed ambientale; è inoltre esperto in numerose tecniche analitiche come cromatografia liquida e gassosa, spettrometria di massa, spettrometria molecolare e assorbimento atomico. Il dottor Cavaglioni ha competenze specifiche nello sviluppo di nuovi metodi di analisi, test e protocolli di valutazione personalizzati, ed è coinvolto da molti anni in progetti di ricerca in collaborazione con il DBCF dell’Università di Siena, ad esempio il progetto NON-ACT (Bando Manunet III CUP 1506.01022017.105000003). Il dottor Cavaglioni è inoltre attualmente inserito all’interno del progetto IoF2020; il suo know-how supporterà il giovane ricercatore che si troverà ad effettuare analisi chimiche di laboratorio su matrici ambientali (suoli, acque e sedimenti fluviali).